lunedì 12 maggio 2014

Un libro su Piero Umiliani ( parte 1)

Tutto cominciò nel 2008 o giù di li, con il contratto per Tunué riguardo Giètz! la graphic novel di Hannes Pasqualini e mia che tanto successo avrebbe avuto ( bontà vostra). Avevo bisogno di un coprotagonista, che portasse per mano il giovane trombettista Nico Bertini dall'anonimato alla notorietà. La scelta era tra Armando Trovajoli, Piero Piccioni e Piero Umiliani, le tre colonne del jazz italiano del dopoguerra. Interpellai la moglie di Trovajoli che, in modo neanche troppo carino, rifiutò, ritenendo un romanzo a fumetti poco consono al valore del marito. Andò molto bene con gli eredi del maestro Piccioni e con la famiglia Umiliani, la signora Stefania e le figlie. In particolare con Elisabetta si sviluppò un ottimo feeling. La scelta era stata fatta. Dopo la ristampa di Giètz! e dopo un romanzo (L'insulto del tempo) sentivo che il " cerchio" con Umiliani non era ancora chiuso. Telefonai ad Elisabetta poco più di un anno fa e le chiesi di realizzare una lunga intervista. Ovviamente si disse subito disponibile.


Tergiversai, forse si poteva fare qualcosa di più, un vero volume sul Maestro, un lavoro che mettesse in luce il talento poliedrico, il lavoro instancabile, il lato elettronico, la preveggenza. Si, dovevo fare un libro su Umiliani! Mi misi in contatto con tutti coloro che già mi avevano dato una mano per Giètz! a partire da Paolo Fresu e Stefano Zenni e ad Elisabetta stessa. Man mano che la rete di contatti si enstendeva, saliva l'entusiasmo e la voglia di sprofondare nel lavoro del Maestro. Credo che in fondo di questo si tratti, di un atto d'amore. un po' tutte le cose che scrivo lo sono, però alcune lo sono più di altre. Nel prossimo post vi parlerò di altre cose interessanti  (spero), occorse nella stesura del libro. Mi raccomando, prenotatelo il libro. Ah, il titolo è "Piero Umiliani in parole e musica" ed è edito dalla prestigiosa casa Auditorium. See you later


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