venerdì 16 maggio 2014

Un libro su Piero Umiliani 3

Com'era Piero Umiliani, o meglio, che tipo era?
Il libro copre questa domanda con intervista ad Elisabetta Umiliani , intervento della signora Stefania,moglie del Maestro, interviste a colleghi e produttori.Un'idea me la sono fatta. Piero era una persona libera sino al midollo, era fiorentino, era salace, arguto e simpaticamente dispettoso. Era solare, innamorato della vita ma con punte malinconiche. Era pignolo ed esigente. Ma lasciava spazio ai musicisti per interpretare la sua musica. Nel libro abbiamo cercato di non essere eccessivamente "tecnici", abbiamo scelto la leggibilità, pur cercando di spiegare dove risiede la peculiarità dell'arte di Umiliani. A proposito della malinconia umiliana, cito un brano che si intitola "Crepuscolo sul mare" o "Alba sul mare" ( Down on the sea) che compare nella colonna sonora de La legge dei gangsters, del 1969, una delle mie preferite in assoluto.




Quando si pensa ad Umiliani vengono in mente la colonna sonora de I soliti ignoti, le colonne sonore per Scattini, i films con Zeudi Araya, Svezia Inferno e Paradiso, brani sensuali, leggeri, eleganti, avvolgenti.
Umiliani scrisse il brano di cui sopra per un grande chitarrista classico, Mario Gangi. Un esercizio di stile unico, un brano di grande intensità e drammaticità, una cascata di note che sembra non dover finire mai. Se ne accorse anche David Holmes nel 2004 per la colonna sonora di Ocean's Twelve. Umiliani era un musicista completo e sapeva comporre brani di grande profondità, è sufficiente riascoltare il lavoro con Baker o con Helen Merrill. Ma di questo parleremo più avanti

Nessun commento: