domenica 3 ottobre 2010

Giètz, miglior storia italiana a ROmics







Mentre preparo le linguine al pesto con Isabella, arriva un sms. Vado a leggere: è Emanuele (Di Giorgi-Tunué) che mi informa del premio ricevuto da Giètz! come migliore storia italiana a ROmics (e di Alfred come miglior storia europea ). Resto ad ascoltare e non so che dire, non me lo aspettavo proprio, poi mi esce un "Minchia!". La Isa dice " senti un po' la pasta, ché ti piace al dente a te", io rispondo che Giètz è la storia migliore. Lei mi guarda e dice :" sei scemo?", poi aggiungo " a Romics" e allora mi butta le braccia al collo. Sono ancora frastornato ma contento. Voglio dire, ho sempre creduto che questa fosse proprio una bella storia da raccontare, anche perchè era rimasta in un "cono d'ombra" inspiegabile. La nascita della passione degli italiani per il jazz, la vera "new thing" (per citare Wu Ming) del novecento, doveva essere raccontata perchè è una storia di amore, riscatto,fatica,sudore. Hannes ha fatto un lavoro superlativo, abbiamo lavorato in simbiosi perfetta, è un talento duttile, riesce a trovare il segno e le soluzioni giuste per tutto, spero di poter tornare presto a lavorare con lui. Per i premi e i riconoscimenti poi, è sempre un terno al lotto. Mettici che sia io che Han non siamo nomi noti, pur muovendoci da anni nel settore, ed ecco che la cosa appare sorprendente. Evidentemente le buone storie arrivano al cuore e questo è un bel messaggio davvero. Certamente è fondamentale lavorare con le persone giuste, e noi abbiamo avuto la fortuna di trovare Tunué, casa editrice seria con la quale ci siamo trovati strabene e che ci ha dato piena fiducia e supporto. Per questo grazie Massimiliano, grazie Emanuele e grazie Concetta ! Grazie quindi a tutti i giurati di Romics e grazie ai lettori che stanno decretando anche un successo commerciale ragguardevole per il romanzo. Grazie a chi lo comprerà domani, perchè dopo due premi, Hannes come miglior disegnatore a Treviso e come miglior storia a Roma, non ha più scusanti per non comprarlo, eheheheh !

Insomma è una grande soddisfazione e mi da benzina per il prossimo lavoro . ovviamente grazie al musicologo Stefano Zenni ed a Paolo Fresu e alla famiglia Umiliani, primi a credere a questo progetto.

Un abbraccio e ci vediamo in giro!

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